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Incontro con il Governatore

29 novembre 2016
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La  Presidente con il Governatore Gianni Dovier

24 novembre 2017. Il Governatore del Distretto 108Ta2 ha incontrato il nostro Club insieme agli amici dell’Alto Adriatico in una piacevole serata presso l’Antica Trattoria Suban. Gianni Dovier è stato nominato nell’anno in cui si celebra la ricorrenza del centenario del Lions International,  fondato  nel 1917 negli Stati Uniti da Melvin Jones.

Alla conviviale hanno presenziato Elena Viero, Cerimoniere Distrettuale, Alessandro Gerdina, Presidente 1a Circoscrizione, Dario Angiolini, Presidente Zona A e Anna Dessy Zanazzo del Comitato Celebrazioni per il Centenario.

Gianni Dovier, 69 anni,  vanta una militanza nel Lions Club di Portogruaro che risale al 1992, e da allora ha rivestito, per più volte, vari incarichi, sia all’interno del club che in ambito distrettuale e multidistrettuale, facendo parte di recente anche della Commissione per lʹExpo 2015, oltre che di varie commissioni di studio all’interno dellʹorganizzazione lionistica nazionale.  Ufficiale dellʹAeronautica Militare in quiescenza, ha trascorso diversi anni nell’organizzazione NATO, sia in Italia che in Francia e in Belgio nel Quartiere generale delle Forze Alleate in Europa dove rappresentava lʹAlto Comando in diversi gruppi di lavoro internazionali. Ha partecipato, con i Baschi Blu, all’operazione Deny Flight in Croazia, durante la guerra nella ex Jugoslavia, mentre con la NATO ha preso parte alle operazioni Balcani e nel Kosovo, intervenendo, durante il periodo di servizio presso il Comando operativo delle Forze Aeree, a missioni in Albania, Iraq e Afganistan.

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A seguire una sintesi del discorso del Governatore.

Innanzi tutto il motto prescelto: “Solidarietà non è donare, è fare” che nella sua chiarezza si pone in perfetta armonia con la sintesi programmatica del Presidente Internazionale Bob Corlew : “Fare per la gente, fare per il mondo”.  Spiega l’immagine di copertina scelta per l’annuario, raffigurante la giacchetta gialla che i Lions indossano durante lo svolgimento dei service,  con dell’erba verde intenso alla base dello sfondo di un cielo blu.

Il governatore, ricorda,  è l’anello di congiunzione tra il Presidente internazionale ed i Club, e si deve muovere soltanto all’interno di un’area già ben definita, deve seguire programmi, finalità e metodologie già ben delineati dalla nostra Sede Centrale.   Non c’è e non deve esserci spazio per personalismi, per comportamenti individualistici che, cambiando anno dopo anno, disorientano i Soci, riducono la credibilità dell’Associazione e creano disaffezione.

Se ci sentiamo soci dell’associazione internazionale dei Lions Club, non sentiremo come imposizioni i suoi dettami; non faremo fatica a soddisfare le sue richieste, non faremo fatica a cercare di aumentare il numero dei Soci. Dobbiamo smettere di pensare che più Soci vuol solo dire dare più soldi all’America; più Soci significa, invece, aumentare la nostra capacità operativa, aumentare il numero delle persone a cui possiamo migliorare la vita…….

Enuncia i quattro punti cardine del programma distrettuale, per quest’anno, sono:

  • Intensificare la formazione lionistica;
  • Interagire con i club in modo sistematico;
  • Incrementare/ mantenere il numero dei soci;
  • Stimolare le celebrazioni del centenario.

Questi quattro fattori portano naturalmente ad un aumento della capacità operativa dei Club o, e quindi a un aumento quantitativo e qualitativo dei service:

  • solo attraverso la formazione si raggiunge lo status di Socio, si realizza il senso dell’appartenenza ed il conseguente sentimento di orgoglio di essere Lions;
  • i Club devono promuovere l’interazione costante con tutte  le componenti del Gabinetto distrettuale, Presidenti di circoscrizione e di zona, vice Governatori, Governatore e suo Staff, che  – sottolinea – esistono solo perché esistono i Club, dobbiamo essere un’unica squadra che punta agli stessi risultati;
  • la diminuzione dei soci è un fenomeno che può e deve essere fermato, perché se un Club perde Soci o non ne fa di nuovi, la responsabilità non è del Presidente o del Direttore la commissione Soci. La colpa è di tutti noi che non siamo stati capaci di stringerci intorno ai Soci in difficoltà, non siamo stati capaci di creare una dimensione di serena convivenza; forse, sarebbe bastato anche un solo sorriso in più per fermare un abbandono e uno sguardo più attento per individuare un potenziale Socio.  Ma, soprattutto, dobbiamo cambiare il nostro modo di sentirci Lions, perché troppo frequentemente noi ci sentiamo più soci dei nostri rispettivi Club che non dell’associazione internazionale!
  • la celebrazione del Centenario è l’occasione per rafforzare il senso della propria identità di soci Lions che è prima di tutto senso di  appartenenza all’Associazione. Entrambe queste attitudini crescono nella solidarietà e nel raggiungimento di service sempre più attenti alla realtà, qualificati e qualificanti.

Conclude ricordando l’importanza di mantenere l’armonia tra di Noi, nel rispetto dei ruoli, dei regolamenti, ma non dimenticare il cuore, agendo sempre con raziocinio e lasciando libero spazio a quel sentimento innato in ogni essere umano che si chiama: solidarietà. Ricordiamoci sempre che “Solidarietà non è donare, è fare”. Avanti, quindi, nella scalata di nuove montagne rimanendo tutti in cordata.

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All’inizio serata si è celebrata la cerimonia di ingresso della nuova socia Lorella Ianderca, accompagnata dalla socia “padrino” Cristiana Vidali.   Lorella Ianderca, già socia  della Junior Chamber International, nel 2001 è stata nominata Socia Onoraria in riconoscimento della considerevole raccolta fondi ottenuta con un concerto di beneficenza da Lei organizzato in qualità di Presidente della Commissione Unicef.  Un caloroso applauso ha salutato l’entrata di Lorella nel sodalizio.

Un momento significativo della serata si è avuto alla consegna da parte del Governatore del Premio centenario dedicato ai soci fondatori Eraldo Bevilacqua, Carlo Borghi, Antonino Ferrauto, “Tony” Giust e all’assente giustificato Sergio Nassiguerra. Ha quindi proseguito con la consegna del Premio Monarch Chevron quale riconoscimento ai soci per gli anni di servizio Lions in occasione degli anniversari di appartenenza. Per il nostro sodalizio vengono premiati Adriana Gerdina per i 15 anni di anzianità, Stefano Ravo, 20 anni,  Raffaele Oliva, 25 anni, e infine Eraldo Bevilacqua  per i suoi primi 40 anni.

La serata si è conclusa con l’apposizione della firma da tutti i soci dei Club presenti in una bandiera bianca con il logo del centenario che verrà sbandierata in occasione della festa internazionale dei 100 anni del Lionismo.

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