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Il progetto UniLeo 4 Light

19 dicembre 2010

La Cena degli Auguri  è stata anche l’occasione per conoscere un importante progetto dei Leo Italiani: il progetto Uni Leo 4 Light.     Il suo scopo  è quello di sostenere ed incentivare lo studio e la crescita professionale dei ragazzi disabili della vista che decidono di proseguire il loro percorso di studio professionale attraverso il conseguimento di lauree, diplomi o certificati, incrementando il numero di nuovi iscritti e il numero di studenti che completano il ciclo di studi universitari.

La Presidente del Leo Club Trieste,  Alessia Sbroiavacca, ha illustrato i punti salienti del progetto, che per l’importanza meriterebbe una serata a sé ed un uditorio meno distratto dalle circostanze dell’occasione.   Dopodiché  c’è stata la doverosa raccolta fondi, tramite pandorino personalizzato, che grazie alla simpatia di Alessia e di Fulvio ha ottenuto un buon riscontro.

Ma torniamo al progetto.   Per raggiungere gli scopi prefissati  il progetto si sviluppa su tre assi strategici:

  1. ATENEI UNIVERSITARI.  Fornire alle Università gli ausili e le tecnologie permettano al singolo studente di effettuare liberamente i propri studi; trasmettere alle singole Università il know-how e le tecnologie per preparare il materiale didattico indispensabile al ciclo di studi del singolo studente;   creare una base di testi già “convertiti” per l’utilizzo e renderla disponibile a tutti gli studenti universitari attraverso la biblioteca on-line del Libro Parlato Lions.
  2. RAGAZZI DISABILI DELLA VISTA  (nonvedenti, ipovedenti e dislessici).   Far capire a loro e a chi influenza le loro scelte di studio/professione che oggi è possibile superare il loro handicap nello studio e nel lavoro sia attraverso le nuove tecnologie, sia condividendo modelli di successo ed esperienze vissute da altri, attraverso: una campagna di comunicazione sociale a livello nazionale,  un portale Web di raccolta delle esperienze universitarie e professionali di altri ragazzi e con l’istituzione di  un Numero Verde di sostegno allo studio e all’orientamento.
  3. AZIENDE, ISTITUZIONI, ENTI. Sensibilizzazione all’esistenza di nuove professionalità perfettamente espletabili dai ragazzi disabili della vista.  E’ prevista poi la creazione di un Portale Web in cui ospitare un’area per offerte/richieste di lavoro e l’istituzione del premio  “Miglior Studente Italiano”,  evento in cui si fanno incontrare i ragazzi con le aziende .

 Ad oggi sono ben 19 le Università che hanno ricevuto in dono “postazioni tecnologiche” (tra cui l’Università di Udine).

Una postazione può comprendere le seguenti tecnologie: 

  • Software per non vedenti che consente agli utenti l’uso del computer, dando un riscontro vocale e, opzionalmente, in Braille, a Windows ed alla maggior parte dei software compatibili con questo sistema operativo;
  • Software per ipovedenti, in grado di ingrandire qualsiasi applicazione a schermo nei diversi ambienti Windows;
  • Ingranditore da tavolo e portatile  per libri e documenti cartacei per ipovedenti;
  • Scanner con software di riconoscimento caratteri e sintetizzatore vocale.

Un progetto davvero meritevole dunque,  finalizzato ad aiutare gli oltre 1200  ragazzi ciechi o ipovedenti che necessitano di specifiche strumentazioni  fondamentali per completare il proprio piano di studi universitario e che si integra con il Service  Lions del “Libro parlato”.

 

 

 

 

 

 

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