Gli effetti tossici legati all’ambiente marino

Prof.ssa Aurelia Tubaro con Carlo Borghi
Relatrice della conferenza “Effetti tossici legati all’ambiente marino” la Prof.ssa Aurelia Tubaro, tossicologa esperta di tossine marine, docente ordinario all’Università di Trieste nonché componente di numerosi gruppi e comitati scientifici nazionali e internazionali. E’ inoltre autrice di oltre 150 lavori su riviste internazionali (tra cui la European Food Safety Authority).
La professoressa Tubaro ci ha offerto una panoramica scientifica completa e aggiornata sulle intossicazioni da palitossine, illustrando concreti casi di studio.
La proliferazione elevata di microalghe in acque costiere è un fenomeno noto da tempo, tipico delle zone tropicali, che può avere effetti dannosi non solo sull’ambiente, ma anche sulla salute umana. La tossicità di alcune microalghe è dovuta alla capacità di produrre particolari tossine, le palitossine, così chiamate dal nome del celenterato marino (Palythoa toxica) da cui sono state isolate per la prima volta nel 1971 alle Hawaii. Le palitossine sono tra le più potenti tossine marine e tra le principali cause di avvelenamento da prodotti ittici.
Di particolare interesse la trattazione dei rischi collegati alla gestione degli acquari marini domestici, nei quali vengono spesso collocati coralli a scopo decorativo. Tra questi possono esservi gli anemoni coloniali del genere Palythoa, che sono in grado di produrre la palitossina, o suoi analoghi, recentemente responsabili di casi di intossicazione anche gravi in seguito al contatto cutaneo con tali coralli o all’esposizione inalatoria all’aerosol sviluppato durante la pulizia degli acquari con acqua calda.
Convegno Nazionale “Salute ed ambiente in Italia”, Istituto Superiore di Sanità, 2011