Service per Haiti e…. Cena degli Auguri
ll terremoto di Haiti ha provocato molte vittime e distrutto quel poco che il territorio, già povero e provato da tanti anni di difficoltà, poteva offrire ai propri abitanti.
Una delle piaghe più grosse lasciate dal terremoto sono le 6000 persone che hanno perso gli arti e di queste circa 3000 sono bambini. In un contesto, quello di Haiti, dove ci sono moltissime necessità, i Lions hanno individuato un bisogno chiaro, valutabile e risolvibile con azioni precise.
I Lions del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto Adige hanno deciso perciò di attuare un progetto specifico, che si aggiunge alle iniziative già prese dalla LCIF: restituire la possibilità di camminare a 1500 bambini offrendo loro una speranza di vita.
Ma cosa c’entra la Cena degli Auguri?
Giovedì 16, presso il Circolo Ufficiali, si è tenuta la tradizionale Cena degli Auguri “inter-club”, che vede insieme i Lions Club cittadini. Purtroppo il nostro club ha dovuto registrare alcune defezioni dell’ultimo minuto a causa dei tipici malanni di stagione.
La serata è stata veramente piacevole, come sempre quando ci si ritrova tra amici e si fanno belle chiaccherate in compagnia con musica di sottofondo. Unica nota stonata il cibo: i surgelati della findus sono meglio, ve lo dice uno che li prova spesso!
Ci sono state le danze: vi posso garantire che il nostro Club vanta tre soci ballerini provetti: Massimo e Ondina che si sono scatenati da soli in mezzo alla pista e la sempre elegante Marina. Infine la lotteria, con momenti davvero spassosi grazie alla simpatia del presentatore e delle vallette. Sergio ha vinto 3 (TRE!!!) cesti e Roberto F. un cesto ed una bottiglia gigante: per capodanno sono a posto.
Grazie alla lotteria sono stati raccolti quasi 1.500 Euro che verranno destinati al Service “I Lions per i ragazzi mutilati di Haiti”, un service nato dai distretti del Triveneto nella speranza di riuscire a mettere a disposizione 1.500 protesi a ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni, per una spesa vicina ai 500.000 Euro, e dare così una speranza di vita a quei ragazzi. E’ una somma rilevante, ma siamo in tanti e proprio per questo possiamo farcela.
E’ vero: il cibo, ma anche l’organizzazione del Circolo sono modesti (ad iniziare dal guardaroba non presidiato a 2 passi dalla porta d’entrata! La cena degli auguri degli Alpini fatta il giorno dopo al Maria Theresia allo stesso prezzo è stata molto, ma molto più gradevole. Ricordarsi il prossimo anno!!