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DNA computing

10 giugno 2021

DNA_computing_Lions_01Il socio Paolo Vatta, biologo molecolare e ingegnere informatico, ci ha illustrato un campo di ricerca molto particolare: il “DNA computing: come usare il DNA per risolvere problemi irrisolvibili con computer normali“.  La relazione ha riscosso grande interesse, e il nostro relatore ci ha promesso altre serate interessanti, perciò restate aggiornati!  Ringraziamo gli ospiti che hanno partecipato, tra i quali Elisabetta Maresio, psicologa e psicoterapeuta e Daniela Fiorini. 

Per superare i limiti fisici dei computer tradizionali gli scienziati stanno lavorando in due campi promettenti ma molto diversi, i computer quantistici e i DNA computer, oggetto di questa relazione.   Il primo esemplare di DNA computer è stato realizzato nel 1994 da L.A. Adleman,  matematico, informatico e biologo molecolare, già molto noto per avere contribuito alla elaborazione del sistema di crittografia a chiave pubblica maggiormente in uso oggi, il sistema RSA.

Slides a cura del Prof. Paolo Vatta

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