I boschi del carso fra evoluzione storica ed emergenza incendi
L’aspetto e l’ambiente del Carso di oggi è molto diverso da quello che vedevano i nostri nonni: la diffusione del bosco dominata dal Pino Nero – pianta robusta amante dei terreni secchi e calcarei – ha arricchito enormemente il patrimonio faunistico, e le zone di landa carsica che sopravvivono ancora sono limitate. Il dott. Paolo Parmegiani, agronomo, ci ha parlato di questa evoluzione storica e di quello che occorre fare per completare il progetto iniziale, nel quale il rimboschimento con pinete era finalizzato a preparare il terreno all’attecchimento delle latifoglie indigene. La relazione ha riscosso un grandissimo interesse e speriamo di riaverlo con noi!
Paolo Parmegiani, agronomo triestino, laureatosi nell’85 in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Udine, dall’anno 2000 svolge esclusivamente la libera professione di dottore agronomo. Ha seguito in particolar modo l’olivicoltura regionale fin dalla sua ripresa agli inizio degli anni ’90 del secolo scorso, per poi ampliare l’interesse a tutta la zona dell’Alto Adriatico dal Garda fino a Pola. Si occupa del rapporto fra ambiente naturale ed agricoltura, seguendo l’evoluzione in atto principalmente nella nostra provincia, fra nuova imprenditorialità agricola e Zone protette. Da più di un decennio si interessa del verde urbano che rappresenta una risorsa importantissima per la vivibilità delle nostre città. Associa alla libera professione la passione per la ricerca storica sul tema dell’agricoltura del territorio.