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I bambini di Marco Cavallo

20 settembre 2024

Ass.ne logoNell’ambito del Tema nazionale 2024-25 “Autismo e Inclusione – Nessuno Escluso” abbiamo avuto il piacere di incontrare Teresa Vullo e Romina Perossa, rispettivamente Presidente e Vice dell’associazione “Bambini di Marco Cavallo”, ma soprattutto mamme in prima linea, che ogni giorno si impegnano con dedizione per migliorare l’assistenza ai bambini con autismo, per garantire loro adeguata assistenza, inclusione e un futuro migliore.

L’autismo, o disturbo dello spettro autistico (DSA), è un disturbo del neurosviluppo che si manifesta fin dalla prima infanzia e influenza vari aspetti della vita del bambino, come la comunicazione, le interazioni sociali e i comportamenti. Secondo i dati OssNA, un bambino italiano ogni 77 nella fascia di età 7-9 anni ha un disturbo dello spettro autistico (4,4 maschi ogni 1 femmina), rendendolo un fenomeno abbastanza comune, ma ancora circondato da molte incertezze e fraintendimenti.
Il termine “spettro” viene utilizzato proprio perché i sintomi dell’autismo possono presentarsi con intensità e modalità molto diverse. Alcuni bambini possono avere difficoltà significative nel parlare e nel comprendere le emozioni degli altri, mentre altri possono avere competenze linguistiche avanzate ma mostrano comunque difficoltà nelle interazioni sociali. È importante sottolineare che l’autismo non è una malattia, ma una condizione che accompagna l’individuo per tutta la vita. Sebbene non esista una cura per l’autismo, interventi educativi e terapeutici mirati possono aiutare a migliorare le capacità sociali, cognitive e comportamentali, garantendo così una qualità di vita migliore.
Riconoscere l’autismo il più presto possibile è essenziale per garantire al bambino l’accesso tempestivo alle risorse e ai servizi necessari. La diagnosi precoce, solitamente possibile intorno ai 18-24 mesi, permette di intervenire con trattamenti specifici che possono fare una grande differenza nello sviluppo del bambino. Un approccio precoce e multidisciplinare, che coinvolga medici, educatori e terapisti, può aiutare a migliorare la comunicazione, la gestione delle emozioni e le capacità relazionali.
Oltre agli interventi specialistici, il supporto alle famiglie è cruciale. Spesso, i genitori di bambini con disturbi dello spettro autistico si trovano ad affrontare un percorso complesso e pieno di sfide. Le famiglie necessitano di informazioni chiare, sostegno emotivo e aiuti concreti per affrontare le difficoltà quotidiane e garantire al bambino il miglior ambiente possibile per crescere.

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Un esempio di come il sostegno alle famiglie e ai bambini con disturbi del neurosviluppo può essere realizzato in maniera concreta è rappresentato dall’ Associazione Bambini di Marco Cavallo, fondata a Trieste nel 2020. Si tratta di un’organizzazione senza scopo di lucro nata con l’obiettivo di offrire assistenza e supporto a bambini con disturbi dello spettro autistico e altre forme di disabilità del neurosviluppo.
Il nome dell’associazione, “Marco Cavallo”, ha un forte significato simbolico. Fa riferimento alla famosa scultura di un cavallo blu, realizzata negli anni ’70 all’interno del manicomio di Trieste, un’opera che è diventata simbolo di libertà e della lotta contro la segregazione dei malati mentali. Questo richiamo storico evidenzia l’importanza di valori come la dignità, la libertà e l’inclusione, che l’associazione si impegna a promuovere nel contesto dell’autismo e della disabilità.
L’Associazione Bambini di Marco Cavallo si concentra su diverse attività volte a sostenere i bambini e le loro famiglie. Tra queste, spicca l’advocacy per i diritti dei bambini con disabilità, ovvero l’impegno a garantire che i diritti dei bambini con autismo vengano rispettati e che le famiglie ricevano il supporto di cui hanno bisogno. L’associazione fornisce consulenze alle famiglie su questioni pratiche e legali legate ai diritti dei bambini, oltre a organizzare incontri e attività di sensibilizzazione.
Un altro aspetto fondamentale del lavoro dell’associazione è l’educazione e la sensibilizzazione. Attraverso campagne informative e iniziative pubbliche, Bambini di Marco Cavallo cerca di promuovere una maggiore consapevolezza sui problemi che i bambini con disturbi del neurosviluppo e le loro famiglie affrontano quotidianamente. Questo lavoro di sensibilizzazione è importante per combattere lo stigma e creare una società più inclusiva.
Le famiglie coinvolte nell’associazione partecipano anche a attività ricreative ed educative. Queste attività offrono occasioni di socializzazione per i bambini e i loro genitori, creando un senso di comunità e condivisione. Non solo permettono ai bambini di sviluppare abilità sociali e divertirsi in un ambiente sicuro, ma aiutano anche le famiglie a creare legami di solidarietà e a trovare sostegno reciproco.
L’associazione collabora inoltre con altre organizzazioni, sia a livello regionale che nazionale. Fa parte del direttivo della Consulta territoriale per la disabilità e della Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela, lavorando per influenzare le politiche pubbliche che riguardano i bambini con disabilità. Questi sforzi mirano a garantire che le leggi e i servizi sociali rispondano in modo adeguato alle esigenze dei bambini con autismo e delle loro famiglie.
L’obiettivo principale dell’Associazione Bambini di Marco Cavallo è quello di garantire che ogni bambino con disturbi del neurosviluppo cresca in un ambiente inclusivo, sicuro e stimolante. Questo significa offrire a questi bambini le stesse opportunità dei loro coetanei, permettendo loro di sviluppare al massimo il proprio potenziale. L’associazione lavora affinché questi bambini abbiano accesso alle risorse necessarie per diventare adulti felici e realizzati.

In conclusione, iniziative come quelle dell’Associazione Bambini di Marco Cavallo rappresentano un modello di supporto fondamentale per affrontare l’autismo in maniera integrata, promuovendo la dignità, l’inclusione e il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Grazie al lavoro di questa associazione e di molte altre simili, si sta costruendo una società più accogliente e consapevole delle esigenze delle persone con disturbi del neurosviluppo.


Il progetto SERVICE NAZIONALE Autismo e Inclusione – Nessuno Escluso: conoscere per intervenire. Se mi ascolti con il cuore vedrai il mondo dal mio punto di vista è un’iniziativa promossa dal Lions Club International con l’obiettivo di migliorare l’inclusione sociale e la qualità della vita delle persone con disturbi dello spettro autistico. Attraverso questo progetto, i Lions si impegnano a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’autismo, promuovere l’inclusione e offrire supporto pratico alle famiglie e alle persone coinvolte.
Il programma prevede diverse attività, tra cui la formazione di insegnanti e operatori scolastici per favorire una migliore comprensione delle esigenze degli studenti con autismo. Inoltre, vengono organizzati eventi e campagne di sensibilizzazione per informare la popolazione su questa condizione e ridurre i pregiudizi e le barriere sociali.
Un altro aspetto importante del progetto è il sostegno alle famiglie, che possono accedere a consulenze e risorse per affrontare le sfide quotidiane legate all’autismo. Il Lions Club, attraverso questo servizio, mira a garantire che nessuno venga escluso dalla partecipazione attiva nella società, promuovendo una cultura di inclusione e rispetto per le persone con autismo.


 

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