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Cena in bianco

13 luglio 2024

cena-1Abbiamo partecipato alla Cena in Bianco, tenutasi a Castelreggio venerdì 12 luglio, un evento organizzato per raccogliere fondi a favore del progetto “Vento Inclusivo”, sviluppato dalla Società Nautica Pietas Julia in collaborazione con l’associazione “Al Centro di Sé”.  La serata, caratterizzata dalla luce della luna e dal mare come sfondo, ha visto i partecipanti vestiti interamente di bianco, unendo stile e solidarietà. La Cena in Bianco, originaria di Parigi, è ora un’iniziativa globale che promuove la solidarietà attraverso eventi estivi.  Il ricavato della raccolta fondi è stato di 1.700 euro.

Tullio Maestro, presidente del Lions Club Duino Aurisina, ha ricordato come, già ad aprile, il Club avesse contribuito con 1500 euro, e grazie alla generosità di Stefano Raso, direttore dello Stabilimento di Castelreggio, si è potuta organizzare questa nuova raccolta fondi. Lidia Strain, ideatrice dell’iniziativa, ha evidenziato l’importanza di raccogliere ulteriori risorse per permettere a un numero maggiore di bambini di partecipare al progetto.

Il progetto “Vento Inclusivo” è stato ideato da Sara Iugovaz, istruttrice della Società Nautica Pietas Julia e madre di Carlo, un bambino speciale seguito dall’associazione partner. Nel 2022, Carlo è stato il primo bambino a partecipare ai corsi di vela estivi nella baia di Sistiana, assistito da tecnici specializzati in analisi comportamentale applicata (ABA). Il successo di questo progetto pilota ha spinto i promotori a renderlo una realtà stabile per coinvolgere più bambini.

Diego Cenetiempo, padre di Carlo, ha spiegato come molti bambini con disturbi dello spettro autistico beneficino di interventi educativo-riabilitativi durante l’anno scolastico, che però si riducono in estate. Noemi di Nardo, presidente dell’Associazione “Al Centro di Sé”, ha illustrato l’organizzazione del progetto, che alterna le attività di vela a momenti ludici in spiaggia, con giochi inclusivi pensati per stimolare la conoscenza reciproca e l’aiuto tra i bambini.

Luca Ambrosio, responsabile del progetto per Pietas Julia, ha sottolineato l’importanza della formazione sportiva non solo per scoprire potenziali talenti, ma soprattutto per insegnare ai ragazzi valori fondamentali come l’empatia e l’inclusione. Gianfranco Zotta, presidente della Pietas Julia, ha spiegato che questa iniziativa fa parte del progetto pluriennale “A tutta vela!”, che mira a sviluppare l’attività agonistica giovanile con una forte impronta inclusiva. Grazie al supporto di enti e privati, puntiamo a offrire il progetto gratuitamente, con il contributo della direttrice sportiva Giovanna Micol, ex atleta olimpica e membro del team Luna Rossa.

Volantino della serata

Articolo Triesteallnews

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