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Incontro con P.G. Massud Mir Monsef

7 novembre 2016
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PG Massud Mir Monsef con Cristiana Vidali

 

Il 26 ottobre abbiamo ci ha fatto gradita visita l’immediato Past Governatore Massud Mir Monsef, il quale ci ha parlato della sua esperienza alla 99a Convention Inter-nazionale Lions di Fukuoka in Giappone e della “Sfida di Service del Centenario”.

La Sfida di service del Centenario (CSC) è un’iniziativa volta a celebrare i 100 anni di service dei Lions attraverso il servizio stesso. Ai club è stata lanciata la sfida di organizzare almeno un progetto di service all’anno in ognuna delle quattro Campagne della CSC.  Le campagne includono: “Coinvolgere i nostri giovani”, “Condividere la visione”,  “Alleviare la fame” e “Proteggere l’ambiente”.   L’obiettivo complessivo è servire più di 100 milioni di persone entro il 30 giugno 2018.

Relazione del Past Governatore Massud Mir Monsef al meeting del Lions Club Trieste San Giusto del 26 ottobre 2016

Ringrazio la Presidente Cristiana e tutti voi per avermi invitato quale relatore al vostro meeting.-  Come sapete vengo molto volentieri nel vostro Club e in questa meravigliosa città, alla quale sono particolarmente affezionato.

Vi farò dei sintetici flash sull’elezione a Governatore, sui Congressi Distrettuali, Nazionali e Internazionali e successivamente vi parlerò brevemente del Centenario.  Anche se quello che vi racconterò è già noto  a tanti di voi mi aspetto che vorrete intervenire per discutere assieme e chiarire alcuni aspetti della mia relazione.

Mi auguro altresì che l’ esperienza di un Past Governatore e ciò che dirò in merito, possa in qualche modo suscitare in alcuni di voi il giusto interesse ed essere di stimolo per   candidarsi un giorno come Governatore del nostro Distretto.

Conosco bene il vostro club e la potenzialità dei suoi soci: pertanto  sono convinto che c’è chi possiede  i requisiti e la capacità per poter tranquillamente affrontare questo passo.

Da anni mi ero messo a disposizione per servire il Club e il Distretto a cui appartengo,  cercando di rendermi utile anche nel Multidistretto italiano; ciononostante  non ho mai pensato che avrei avuto  l’onore di rappresentare persone eccezionali come voi nella nostra Associazione.   Vi confesso che non  è stato facile accettare la proposta che mi era giunta tramite alcuni amici del nostro Distretto, ma sono stato stimolato e incoraggiato fortemente dai soci del mio Club. Avendo i  requisiti previsti dall’articolo 5 del Regolamento Distrettuale, ci si candida comunque a 2° Vice Governatore.

La prassi vuole che la candidatura venga prima approvata dall’assemblea dei soci del proprio Club e che la successiva richiesta, accompagnata dal verbale dell’assemblea con un breve curriculum lionistico e personale, venga presentata al presidente del Comitato Nomine, nei termini e modalità previsti dal regolamento distrettuale.   Il Presidente del Comitato Nomine, dopo aver esaminato assieme agli altri componenti  la documentazione ricevuta e verificata l’ammissibilità,  porta la candidatura alla votazione in occasione del Congresso Distrettuale.

Come sapete l’ordine del giorno nei Congressi Distrettuali, oltre a contenere l’approvazione del bilancio preventivo e consuntivo, le candidature a 1^e  2^ Vice Governatore e Governatore, contiene anche le eventuali proposte di variazione al regolamento distrettuale nonché quelle avanzate dai soci o dai Club.

Nel Congresso Nazionale invece, ricco di punti all’ordine del giorno, vanno votati, per l’anno in corso, anche:
– il Service Nazionale;
– il Tema di Studio Nazionale;
– il Direttore Internazionale.

Alla chiusura dei lavori congressuali, vengono proclamati i Governatori Eletti per il successivo anno sociale, che sono 17 in tutta Italia.
Tale proclamazione viene ufficializzata in occasione della Convention Internazionale, che avviene immediatamente dopo l’insediamento del Presidente Internazionale.

I programmi delle Convention Internazionali sono molto simili tra loro, ciò che cambia è la logistica che può modificare il numero dei partecipanti.
Io sono entrato nelle mie funzioni a Honolulu capitale dello stato delle Hawaii, nell’Oceano Pacifico.
Per raggiungere Honolulu ho fatto il viaggio da Venezia a Francoforte, da Francoforte a San Francisco e da San Francisco a Honolulu.  Il viaggio come potete immaginare è stato abbastanza lungo;con mia moglie siamo stati ospitati a Waikikii, un centro turistico elegante, dove ci sono decine di alberghi con capacità ricettiva di oltre 15.000 persone ma il Centro Congressi era raggiungibile con  circa mezz’ora di pullman.

La Convention normalmente dura 5 giorni. All’arrivo, dopo le varie registrazioni  i Governatori eletti, devono essere disponibili a partecipare ai corsi di formazione e seminari di vario tipo.
Il giorno successivo all’arrivo c’è la Parata Internazionale, dove ogni Nazione si presenta con i suoi delegati che portano la divisa della propria Nazione; nel caso nostro gli uomini vestono un classico vestito blu con camicia bianca e le signore un  tailleur bianco con una una sciarpa tricolore.   La parata è stata una cosa emozionante, perché ha visto la partecipazione di decine di migliaia di Lions di tutto il mondo, che si sono uniti per gli stessi ideali.

L’altro evento straordinario è stata la sfilata delle bandiere delle Nazioni partecipanti, che è avvenuta nei giorni successivi nella sala Congressi.
La sala Congressi ad Honolulu era enorme e, come annunciato,  tra delegati ed accompagnatori erano presenti oltre 18.000 persone;ciononostante la partecipazione alla Convention è stata inferiore all’anno precedente, probabilmente a causa delle distanza che separa l’Europa dal Giappone.

Qui sono stati nominati il 2^ Vice Presidente Internazionale e i Direttori Internazionali, mentre poi a Fukuoka, per la prima volta, è stato eletto anche il 3^ Vice Presidente.
L’ultimo giorno, cioè alla chiusura dei lavori Congressuali, è avvenuto l’insediamento del Presidente Internazionale e successivamente quello dei Governatori Distrettuali di tutto il mondo.
Nell’occasione ogni Governatore in carica è vicino al suo Vice, che porta sul taschino della giacca uno scudetto e una striscia con la scritta DGE; nel momento in cui questa striscia viene strappata dal Governatore, il Governatore eletto entra nelle sue piene funzioni, come nello stesso momento assumono le proprie funzioni tutti gli Offcer Distrettuali a partire dai Presidenti di tutti i Club.

A Fukuoka, in Giappone è successo esattamente la stessa cosa;  in questo modo ho passato le funzioni all’amico Gianni Dovier.

Al ritorno dalla Convention, come ho accennato prima, i Governatori in collaborazione con gli Officer distrettuali, hanno pieno titolo di esercitare le proprie attività nel rispetto dello statuto e Regolamento in vigore e il Governatore rappresenta il Presidente Internazionale nel proprio territorio di competenza.
Per quanto concerne il Centenario, proprio a Toronto l’8 luglio 2014, nel corso della 97^ Convention Internazionale, il Presidente Joe Preston ha annunciato una nuova iniziativa umanitaria a livello globale a favore di 100 milioni di persone da servire entro il 2017.

Tale iniziativa riunisce nel service tutti i Lions del mondo per celebrare il centesimo anniversario dell’Associazione, facendo quello che sappiamo fare meglio per ottenere i migliori risultati.
I Lions sono noti per il loro impegno a favore della conservazione della vista, ma facciamo molte altre cose e i nostri soci, oggi 1 milione e 400 mila, distribuiti in oltre 46.000 Club, in più di 210 paesi del mondo, hanno sempre sostenuto le comunità locali, grazie a interventi diretti e progetti umanitari.

L’obiettivo da raggiungere ora è di servire 200 milioni di persone entro il 30 giugno 2018 nelle quattro aree indicate a voi note e siete voi a decidere quando servire e quali progetti sono adatti al vostro club e alla vostra comunità, ma a mio parere è importante che siano:
– specifici;
– misurabili e realistici;
– legati al tempo.

– Specifici, perché un obiettivo specifico è mirato, ha più probabilità di essere raggiunto ed è soprattutto utile a chi è nel bisogno.
– Misurabili, perché ogni obiettivo deve essere gestito nel tempo con un accurato controllo sulla sua realizzazione.
– Legati al tempo, perché impostare un arco di tempo per la realizzazione di un obiettivo, ci impegna a lavorare per la sua realizzazione nei modi previsti

In qualità di soci della più grande organizzazione di Club service al mondo, possiamo cambiare la vita delle persone, fornire assistenza perché il mondo, ora più che mai, ha bisogno di noi e lavorando insieme, possiamo fare molto di più.
A questo scopo e per agevolare la programmazione delle celebrazioni per il Centenario, già dallo scorso anno abbiamo affiancato al Coordinatore Distrettuale nove collaboratori, uno per ogni Zona.

Esiste anche un programma di sussidi per il Centenario; infatti il Lions Club International mette a disposizione dei Multidistretti dei contributi al fine di potenziare i piani e le attività locali per la celebrazione del Centenario.
I contributi non possono superare l’importo di 1.500 dollari per distretto e di 15.000 per il Multidistretto, indipendentemente dal numero dei distretti che lo formano.

Spero vivamente che per il centenario venga organizzato qualche cosa di veramente eccezionale, come eccezionale è l’evento stesso.   Spesso ho sentito solamente sottolineare il fatto che dobbiamo servire 100 milioni di persone che , superate, sono state portate a 200 milioni, cosa sicuramente a mio parere raggiungibile senza particolare impegno e difficoltà da parte dei club, in quanto con i loro service già portano a termine questi aiuti.

Nello scorso anno sociale il sottoscritto, gli altri due Governatori del Ta e il Governatore del Distretto Tb, che comprende una fascia orizzontale del nord Italia che va dall’Adriatico al Mar Ligure, abbiamo pensato di organizzare e di fatto organizzato un Raid Nautico, a tratti con la partecipazione anche di disabili, che è partito da Porto Garibaldi per concludersi a Trieste in Piazza di Unità d’Italia.
Al nostro Distretto sono toccate due tappe, una dal Porto di Sant’Andrea a San Giorgio di Nogaro e l’altra al Porto di San Rocco a Muggia.
L’accoglienza nel nostro Distretto è stata splendida e, a detta dai partecipanti, le due tappe sono state le migliori di tutto il tragitto, anche se la partecipazione da parte dei soci dei Club di Trieste non ha raggiunto le presenze previste.
Lo  scorso anno lionistico, successivamente al Raid Nautico da noi organizzato altri Distretti nel Mare di Liguria e Mar Ionio hanno organizzato raid simili.

Tutte le somme  ricavate,  provenienti dalle iscrizioni alle gare o dai vari sponsor, sono stati destinate  in beneficenza.
A mio parere iniziative simili, se fatte bene e organizzate a livello nazionale, oltre a permetterci di servire chi si trova in disagio, possono dare anche una grande visibilità alla nostra Associazione.

Per festeggiare degnamente il centenario non dobbiamo fermarci, non dobbiamo dimenticare che abbiamo ancora più di un anno a disposizione e possiamo fare ancora tante bellissime cose, eticamente obbligati a dare il meglio di noi.

Per la verità non è tutto oro quello che luccica; ma generoso nella lode e cauto nella critica, ritengo che le controversie alle quali ho assistito siano frutto solo di opinioni diverse tra uomini liberi chiamati a rispettare gli atti di fede contenuti nella missione, nella visione, negli scopi e nel codice dell’etica lionistica ai quali si sono ispirati all’atto di diventare Lions.

Con ciò  ho concluso, rimango a disposizione per rispondere alle domande che vorrete pormi e vi ringrazio di avermi ascoltato.

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